Flashback 2 è un videogioco platform cinematografico sviluppato da Microids Studio Paris, diretto dal creatore del titolo originale Paul Cuisset. Il gioco è ambientato in un universo cyberpunk ed è disponibile su Xbox, PlayStation e PC dal 16 novembre 2023.
Minaccia aliena imminente

Flashback 2 narra le vicende di un agente del GBI (Galactic Bureau of Investigation) che si chiama Cornad B. Hart. Questi ha scoperto che degli alieni hanno assunto sembianze umane e congiurano per distruggere gli abitanti della Terra per invaderla.
Da qui nascono le avventure e le disavventure del giovane agente investigativo. Che deve lasciare Titano per raggiungere la Terra e dare l’allarme. Per farlo, deve portare avanti una serie di incarichi e missioni, che possano consentire il suo ritorno al pianeta madre.
Tecnicamente altalenante

Flashback 2 salta subito all’attenzione per una ricercata rappresentazione di un sistema solare futuristico, cyberpunk e ben descritto. Nelle parti giocate si affida ad un motore grafico poligonale che fa il suo dovere e alterna sezioni di platform cinematografico ed esplorazione con visuale dall’alto. Quasi tutte le animazioni mi sembrano ben realizzate: questo mi ricorda che quell’aspetto di Flashback, a suo tempo, era la sua più grande innovazione.
Quello che affligge il gioco di Paul Cuisset e Microids, allo stato attuale, sono dei “glitch” grafici che rompono la sospensione dell’incredulità e ci ricordano come il titolo sia ancora da migliorare sul fronte dell’ottimizzazione tecnica.
Ludicamente instancabile

Al di là delle sbavature grafiche, secondo me del tutto risolvibili con aggiornamenti postumi, Flashback 2 riesce a coniugare la magia del titolo originale datato 1992 con alcune aggiunte per me gradite.
Piccoli puzzle ambientali, esplorazione quanto basta, il ritorno degli incarichi lavorativi per andare avanti nella storia, approfondimenti sull’ambientazione e sulla storia.

Immancabili sono i momenti di dar fuoco alle polveri con l’iconica pistola e l’inseparabile campo di forza. La gestione delle sparatorie non mi è sembrata semplice né banale. L’ho trovata a metà strada fra l’innovazione portata dalla grafica poligonale e la tradizione del sistema che avevamo visto agli inizi degli anni ’90.
Un gradito e nostalgico ritorno

Flashback 2 mi ha fatto sentire a casa, mi ha fatto tornare bambino e il passaggio dalla bellissima pixel art ad un convincente 3D non mi ha disturbato o deluso.
È ben fatto, con alcuni difetti prettamente tecnici che confido saranno sistemati quanto prima e porteranno il gioco ad essere una piccola, grande, perla dedicata alle vecchie cariatidi come me.
Le nuove generazioni troveranno il sequel di un gioco leggendario, arrivato su Amiga e poi altre console. Il gioco può essere affrontato senza aver giocato il prequel. Personalmente, non vedevo l’ora di poter tornare a vestire i panni di Conrad Hart, diretto da Paul Cuisset!






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