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Hypercharge: Unboxed

Hypercharge: Unboxed è uno sparatutto in prima o in terza persona, sviluppato da Digital Cybercherries. Questo pugno di programmatori indipendenti è al suo secondo progetto (il primo si chiama New Retro Arcade: Neon) ed Hypercharge: Unboxed è la loro ultima fatica, è venduta a basso costo ed è raggiungibile su Steam e Xbox.

Un videogioco d’altri tempi

Di solito, quando indico un titolo “d’altri tempi”, intendo un videogioco vecchio, fuori dal suo tempo e dal suo contesto, amato solo da più irriducibili nostalgici che non apprezzano il gameplay dei tempi che corrono.

Nel caso di Hypercharge: Unboxed, quel che intendo è che il mondo di gioco è ispirato ai mitici anni ’80 e ’90 dei negozi di giocattoli e dei lungometraggi per adolescenti.

Ricordo ancora i videogiochi della serie Army Men che davano vita alle battaglie dei classici “soldatini verdi”, che si compravano anche in edicola. Ricordo anche il film Small Soldiers, diretto da Joe Dante. Mi sembra che dal film d’azione a tecnica mista, abbiano preso il concetto chiave del gioco.

Una serie action figure/modellini in azione, cioè bambole giocattolo snodabili, sono stati dotati di un micro-chip in grado di memorizzare i più bei ricordi d’infanzia degli esseri umani che giocano. Questa fonte di energia, l’hypercore, è minacciato da un modellino corrotto ed impazzito: Major Evil, che vuole distruggerlo.

Nella modalità giocatore singolo, che si può giocare anche in cooperativa locare a schermo condiviso, impersoniamo uno dei fedelissimi del sergente Max Ammo. Dobbiamo organizzare le difese e ricacciare al mittente le ondate di nemici che Major Evil ci scaglia.

A metà strada fra un tower defense ed uno sparatutto, Hypercharge: Unboxed scorre molto piacevolmente, con il divertimento a far da padrone.

Per ogni tipo di giocatore

Hypercharge: Unboxed mi sembra essere uno dei pochi videogiochi di appassionati di sparatutto, creato per appassionati di sparatutto. Ho come l’impressione di aver giocato un titolo, che è stato creato da ragazzi che si sono divertiti per anni con i videogiochi che sono venuti prima di Call of Duty: Mordern Warfare 2.

Niente lobby, niente classifiche, niente punteggi, niente punti esperienza e sblocchi: tutto è gia a disposizione, le uniche cose da conquistare sono nuovi modellini di soldato, personalizzabili in quasi ogni parte per renderli unici e riconoscibili. Gli elementi da sbloccare sono centinaia. Senza microtransazioni!

Si può giocare in totale solitaria, a schermo diviso fino a quattro giocatori, online. Il sistema di combattimento e il “feeling” con le armi, mi ha ricordato moltissimo Halo, fino a Reach. Le armi sono varie e accontentano ogni tipo di stile di gioco.

Le modalità PvP (giocatore contro giocatore) sono quelle più classiche: da tutti contro tutti a deathmatch a squadre, passando da “re della collina”.

Divertente come pochi

Hypercharge: Unboxed può essere giocato anche in terza persona. L’ho scritto all’inizio ma mi preme ribadirlo: il gioco non è un semplice sparatutto in prima persona. Penso a tanti amici che soffrono motion-sickness e non possono sostenere lunghe sessioni di gioco in prima persona.

La possibilità di cambiare e porre la telecamera come quella di Resident Evil 4 (e mille altri dopo di lui) viene incontro alle esigenze di tutti. E poi, ammettiamolo, sarebbe pure un peccato personalizzare il nostro soldatino e non vedere il frutto della nostra creatività. Anche se distrarsi per colpa della nostra vanità, potrebbe essere fatale.

Una storia per i cuori solitari, possibilità di giocare la storia in cooperativa, varie e mai banali modalità di gioco competitivo, solidità tecnica non indifferente: il gioco è praticamente perfetto sotto il profilo tecnico, senza bug e ben bilanciato.

Promette decine, quando non centinaia, di ore di gioco spassionato e divertentissimo, sia che si giochi con il pad oppure con mouse e tastiera. Permette il cross-play da PC e console. Di base costa pure quanto un giocone in super-saldo.

Cosa pretendere di più da Hypercharge: Unboxed, che ti porti pure il caffè o una bevanda zuccherata mentre giochi?

Se ti piacciono i soldatini, l’ambientazione alla Army Men e Small Soldiers, un videogioco senza fronzoli, solido, ben fatto, soprattutto divertentissimo, Hypercharge: Unboxed è quello che stai cercando.

Una delle più belle sorprese dell’anno, uno dei migliori videogiochi indipendenti che ho giocato fino ad ora, forse il migliore.

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