Historical Introductions – Diablo
Era da poco passata la metà degli anni ’90 e i videogiochi di ruolo versavano in una situazione alquanto strana, specie se consideriamo il momento magico in cui versavano le avventure grafiche, gli sparatutto e i platform come un certo Tomb Raider, che da solo avrebbe riscritto molti standard del nostro divertimento preferito.
Diablo, action gdr griffato Blizzard, arriva sul finire del 1996 e sconvolge il mondo dei videogiochi di ruolo occidentali in maniera che neanche la serie The Elder Scrolls poteva sospettare. In un certo senso, possiamo affermare con certezza, il 1996 corrisponde ad una rinascita del genere GdR, un autentico Rinascimento videoludico di genere. Dopo Diablo, infatti, arrivarono a ruota Fallout (1997) e Baldur’s Gate (1998), il treno dei GdR e soprattutto dei cloni di questi tre citati cominciò un’inarrestabile corsa che ancora non è finita.
L’introduzione di Diablo, ancora oggi, è alta scuola d’animazione, dettaglio e spettacolo. Ogni fotogramma è teso a infondere nell’animo dei giocatori più sensibili un senso di decadenza, incertezza, morte e solitudine che, a quindici anni di distanza, difficilmente si riescono a replicare con tecnologie più all’avanguardia.
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considerato che è un gioco di 15 anni fa è spettacolare