Un nome, un mito: questo e molto di più è Half Life, sparatutto in soggettiva approdato su Pc nel lontano 1997. Basandosi su una versione del motore grafico di Quake 2 modificato al 70%, quelli che una volta erano dei talentuosi ragazzi di Valve (adesso veri e propri magnati dell’industria del Videogioco) sono riusciti a creare un’autentica pietra miliare nel suo genere.

Half Life viene ricordato per la sua brillante regia, l’assenza di cut-scenes in computer grafica e un silenzioso protagonista di nome Gordon Freeman, uno scienziato che deve attingere nei recessi del suo cuore per sfoderare il coraggio necessario a fronteggiare un’invasione aliena e una legione di soldati addestrati.