Eroi ed Anti-Eroi – Wander

Attenzione…SPOILER

Eroe d’altri tempi, dalla volontà incrollabile e dal destino praticamente segnato. Questo e molto altro è Wander, il cavaliere errante nonché protagonista di Shadow of the Colossus, amatissimo titolo per Playstation 2 e prossimo a far breccia nei cuori delle nuove generazioni con la rimasterizzazione in HD dei giochi del Team Ico.

La missione più importante della vita del giovane Wander è tanto affascinante quanto terribile: egli deve assolutamente riportare in vita l’amata Mono, da un destino – sembra – tanto ingiusto quanto crudele. In sella al suo fidato Agro, e armato di sola spada e arco, Wander ha coraggio e tracotanza in egual misura, sufficienti per sentirsi al pari con il Fato e cambiarne le sorti.

Quello che Wander non sa, è che la sua missione non è propriamente a lieto fine. Più colossi distrugge, per portare in vita Mono, più la sua anima viene intaccata, tanto da portarlo alla totale distruzione finale.

Pur violando, una dopo l’altra, le leggi che il mondo osserva per sorreggersi, Wander sembra osservarne una sola: salvare Mono, la sua amata, costi quel che costi. Perché un mondo intero vale a poco, se in esso non vive la fonte del proprio amore. E così, l’Errante, prosegue, infaticabile, la sua quest, sorretto da una volontà che ha del prodigioso.

Il travaglio di questo eroe atipico, silenzioso e affascinante avviene in silenzio, in un mondo di gioco anch’esso quasi del tutto silenzioso. Niente di più tangibile e assordante, perfetto ossimoro di un videogioco tanto poetico quanto inquietante, che narra le gesta di uno dei pochi, veri, amanti che la nostra “mitologia” preferita ricordi.