Desperados III
Desperados III è la consacrazione di Mimimi Games nel novero dei giochi stealth-based real-time tactics. A quattro anni di distanza dal sempre ottimo Shadow Tactics: Blades of the Shogun, i nuovi maestri del real-time tactics tornano a spostare l’asticella degli standard qualitativi ancora più in là.
Graficamente sontuoso, sonoramente d’impatto e memorabile, recitato bene e narrativamente valido: tecnicamente assistiamo ad un lavoro che ha del prodigioso. E’ raro vedere tanta qualità condensata a tanto amore per i dettagli.
Desperados III, per la sua natura stealth e la difficoltà generalmente tarata verso l’alto, dedicata ad un pubblico che pensa invece di sparare, necessita anche di un approccio “a tentativi”, perché non sempre la tattica prevista dal giocatore ha calcolato tutte le variabili che potrebbero interferire. Insomma: “qualcosa potrebbe andare storto” non è solo una frase estrapolata da tanti film, ma quello che può accadere durante una normalissima partita di Desperados III, che di base invita a salvare spesso i propri progressi.
Se vi piacessero i giochi di strategia e tattica in tempo reale, l’ambientazione western, storia e personaggi ben scritti, difficoltà tendenzialmente alta e una giusta dose di “prova e sbaglia/sbaglia e impara”, avete trovato la vostra isola felice. Se vi fosse piaciuto Shadow Tactics: Blades of the Shogun, adorerete Desperados III.
Il sottogenere degli stealth-based real-time tactics ha un nuovo re: lunga vita al re.