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Space Invaders Forever – Recensione

Sul finire degli anni ’70 c’erano pochi produttori di videogiochi, talmente visionari e lungimiranti da investire capitali per il nuovo tipo di intrattenimento che stava per nascere. Taito Corporation (in breve: Taito), nipponica azienda fondata nel 1953 nell’omonimo quartiere di Tokyo, era uno di questi produttori. Il mercato dei videogiochi proliferava nelle famose sale-giochi, quelle che oltreoceano erano chiamate amusement arcade o semplicemente arcade, data la presenza delle macchine-a-gettoni.

Space Invaders di Taito, è certamente uno di quei giochi immancabili nelle arcade di tutto il mondo, diventato un simbolo, un’icona dei videogiochi, al pari di Pac-Man e Tetris. Space Invaders Forever è l’ultima lettera d’amore dedicata all’inossidabile e mai dimenticato precursore di tanti sparatutto. Sviluppato da Taito e distribuito da ININ Games per PlayStation 4 e Switch, arriva su queste pagine per merito di una gentile concessione, per curarne la recensione nella versione PlayStation 4.

Space Invaders Extreme

Space Invaders Forever è la raccolta di tre giochi distinti: Space Invaders Extreme, Arkanoid vs Space Invaders e Space Invaders Gigamax 4. Questo fa già aumentare il rapporto costo/valore, in quanto con un unico esborso, ci ritroviamo in libreria ben tre giochi distinti. Sono tutti esponenti della categoria arcade, se proprio vogliamo etichettarli in una maniera.

Per chi non lo sapesse: Space Invaders è un videogioco concepito per sala-giochi/arcade, un cosiddetto coin-op arcade e pubblicato nel 1978. Il gioco consiste nel dirigere un cannone anti-aereo terrestre, posizionato in basso nello schermo, a destra o a sinistra fino ai margini di questo. Con la pressione di un pulsante, si spara con il cannone verso un’intera flotta di astronavi aliene che, lente ed inesorabili, planano verso la superficie terrestre.

Sebbene tutto estremamente semplice nella presentazione, da subito si intuisce che Space Invaders sia un gioco che dà del filo da torcere anche al più abile dei videogiocatori. Questi invasero in massa le sale arcade. Tanto che si è creata la leggenda metropolitana che in Giappone, negli anni del boom di Space Invaders, sono andate esaurite le monetine da 100 Yen, necessarie a giocare nelle sale pubbliche. Questo alone leggendario ha poi trainato le vendite casalinghe di Space Invaders, che ha fatto compagnia ad ogni generazione di videogiocatori, quella attuale inclusa.

Space Invaders Extreme, battaglia contro un boss

Arkanoid vs Space Invaders è una variante al classico Space Invaders, che unisce elementi di gameplay del classico Arkanoid, altro immortale videogioco di Taito. Oltre ad affrontare gli alieni disposti in flotta che plana verso il nostro cannone, dobbiamo affrontare i malefici mattoncini extra-dimensionali. Per fare questo, gli ingegneri della Taito hanno incastonato il cannone anti-aereo nell’astronave Vaus di Arkanoid, in modo da raddoppiarne l’efficacia.

Space Invaders Gigamax 4 SE è, né più né meno, la versione classica di Space Invaders di quarantadue anni fa, concepita per l’esclusiva fruizione cooperativa a quattro giocatori. L’ho provato in solitaria e posso assicurare che, se il classico Space Invaders mi mette in difficoltà da solo, affrontare una schermata che occorre difendere per forza in quattro diventa pressoché impossibile. Dei tre giochi inclusi in raccolta, potrei dire che questo risulta il meno ispirato per i cuori solitari. Cambia totalmente il discorso qualora si fosse in quattro ad affrontarlo.

Arkanoid vs Space Invaders

Space Invaders Extreme è, contrariamente a quello appena descritto, il titolo che mi ha rapito più di tutti. Coloratissimo, veloce, frenetico, vario, mai venuto a noia. Unisce il classico a piccole, nuove, varianti che lo rendono decisamente più al passo con i tempi. A chiudere il cerchio, per me, perfetto arriva un accompagnamento sonoro e musicale semplicemente eccezionale. Musiche e suoni sono ad alti livelli in tutto Space Invaders Forever, ma è in Space Invaders Extreme che offre il meglio del repertorio.

Insomma, Space Invaders è un classico senza tempo e senza età. Sempre attuale, praticamente immortale e immune al passare degli anni. Space Invaders Forever ne è la prova, con Space Invaders Extreme a ribadire che – nelle mani giuste – i grandi classici, opportunamente ammodernati, possono accompagnarci per tanto tempo ancora. Astenersi solo giocatori che spendono risparmi per ultimi ritrovati della grafica (sia su console che su PC).

 

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