Turrican Flashback
Turrican Flashback è una raccolta di videogiochi sviluppati da Factor 5 e Rainbow Arts tra il 1990 e il 1994. Turrican nasce su computer C64 e muore su console, passando da Amiga, Super Nintendo e SEGA Mega Drive. Nel 2008 approda su Virtual Console di Nintendo e nel 2020 torna in auge con distribuzione ININ Games per PlayStation 4 e Switch.
Nel pacchetto troviamo Turrican, Turrican II: The Final Fight, Mega Turrican (cioè Turrican 3 nella sua versione per console SEGA) e Super Turrican: un episodio dedicato al glorioso Super Nintendo. Dopo Ultracore, ecco arrivare dal remoto passato un titolo che tutti i cultori del videogioco, soprattutto i giovanissimi, dovrebbero conoscere.
Non chiamarlo Metroidvania
Pur prendendo in prestito la visuale e la sfida platform di Metroid e Castlevania, l’opera di Factor 5 e Rainbow Arts, firmata da Manfred Trenz non prevede backtracking e potenziamenti che prevedano la ri-esplorazione dei primi livelli per accedere ad aree prima inaccessibili. Il tutto si traduce in un’esperienza estremamente fluida, senza rallentamenti, con ritmi frenetici e tripudio di nemici e proiettili.
La trama che muove il protagonista di Turrican è presto spiegata: nel lontano pianeta Alterra, l’intelligenza artificiale Morgul (Multiple Organism Unit Link) si ribella ai padroni umani e getta la colonia umana in un caotico inferno di morte e distruzione.
La risposta della scienza umana è Turrican: guerriero mutante bio-ingegnerizzato, concepito per affrontare tutti i pericoli dell’ormai selvaggio pianeta Alterra. La sua missione è quella di sterminare le creature di Morgul e porre fine all’esistenza di questo organismo artificiale.
Per affrontare Morgul, dunque, percorriamo i cinque habitat del primo Turrican con fucile d’assalto, cannone “roteante” e la capacità di trasformare l’armatura in una sfera chiodata indistruttibile per qualche secondo. Questi sono, più o meno, i mezzi di sopravvivenza e di distruzione dal primo all’ultimo Turrican che affronteremo.
Le varianti le troviamo in Mega Turrican, in un rampino che mi ricorda tanto Bionic Commando di Capcom. I livelli sono estesi ed esplorabili, premiando i giocatori più avventurosi con segreti e punteggi migliori.
L’epopea di Turrican in salsa moderna
I giochi presenti nella raccolta Turrican Flashback sono tali e quali alle controparti originali. In più sono accompagnati da tutta una serie di accorgimenti che possono rendere questi giochi meno ostici, soprattutto ai giovanissimi giocatori.
C’è la possibilità di salvare la partita, per esempio. E’ disponibile la modalità “cheat”, cioè quella in cui si attivano trucchi come l’immortalità, ma il prezzo da pagare è l’assenza di trofei da sbloccare.
E’ presente la possibilità di personalizzare un po’ l’aspetto visivo: molto bello, anche se artificioso, questo tentativo di ritrasformare i nostri monitor/tv LCD in vecchi schermi a tubo catodico anni ’80/’90.
Nulla da ridire sulla splendida colonna sonora. Se ripenso ai pochi mezzi a disposizione di quel periodo (trent’anni fa non c’erano le disponibilità tecnologiche odierne) e al miracolo musicale consegnato alla storia da Chris Huelsbeck, mi vengono sempre i brividi.
Insomma: quattro videogiochi che hanno scritto pagine di storia del nostro intrattenimento preferito sono disponibili su PlayStation 4 e Switch, salvati dall’incubo dell’oblio che affligge tutti noi: le vecchie cariatidi del videogioco con più di trent’anni sulle spalle.
Se ti ritenessi un cultore del genere “run&gun” o “side-scroller shooter” come si diceva un tempo. Se da queste pagine hai potuto apprezzare il già ricordato Ultracore, certamente non puoi farti sfuggire Turrican Flashback.
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