Frail Hearts: Versicorae Domlion
Frail Hearts: Versicorae Domlion è un videogioco di ruolo a turni sviluppato da Sezhes per Ravenage Games, che pone l’accento su una forte componente narrativa. Lo studio di sviluppo è formato da un pugno di talentuosi sviluppatori di stanza in Italia ed è disponibile su Steam dal 16 agosto 2022.
Visual novel

Quando parliamo di visual novel, intendiamo un videogioco dalla forte vena narrativa, che affida il racconto della storia a schermate dove le animazioni sono limitate oppure assenti. Questa accortezza avvicina le visual novel alla controparte cartacea, conosciuta in gergo come graphic novel.
Un paio d’esempi illustri dell’una e dell’altra parte sono: Tokimeki Memorial e Watchmen. Frail Hearts: Versicorae Domlion non trae ispirazione da questi due, piuttosto mi ha ricordato i fasti di Undertale e produzioni più ricercate quali The Banner Saga, sebbene in quest’ultima ho avvertito fin da subito il peso delle scelte morali che influiscono sull’evoluzione della trama.

Frail Hearts narra di quattro personaggi, ottimamente caratterizzati e unici, con ampi margini di evoluzione personale, che sono raggruppati dal misterioso Alexis, un elegante quanto inquietante “marionettista” di vite umane (passami il termine).
Il gruppo formato da Anne, Arthur, Cathrine e Michael, guidato da Alexis, dovrà svelare i segreti che minacciano l’esistenza stessa di Gris, la città in cui è ambientata la storia.
La parte peggiore è che orrori e misteri spiccatamente “lovecraftiani” stanno in agguato, pronti a uccidere – tanto nel corpo quanto nella mente – i quattro protagonisti.
Japan Role-Playing Game

Frail Hearts: Versicorae Domlion non è una mera visual novel che narra una bellissima storia. Nel mezzo ci sono tante, piacevoli, interruzioni scandite da incontri/scontri che minacciano l’esistenza dei protagonisti.
Le battaglie sono spesso contro mostruosità innaturali. Queste sono scandite rigorosamente a turni come i più classici videogiochi di ruolo anni ’90. Impossibile non rievocare i primi lavori Square Soft anni ’90 o quelli di Nintendo.

La semplicità di utilizzo non deve trarre in inganno: la profondità tattica degli scontri aumenta con il prosieguo della narrazione. La curva di difficoltà mi è sembrata ben tarata e già nell’arco di un’ora di gioco si nota la differenza tra i primi combattimenti utili a prendere confidenza con il sistema di gioco, e quelli più avanzati.
Buona la prima

Frail Hearts: Versicorae Domlion è la prima opera sviluppata dagli sviluppatori italiani di Sezhes. Eppure non sembra, perché la qualità dei disegni, l’alternarsi di essenziale e funzionale pixel art. La colonna sonora è semplicemente sontuosa e meritevole di essere riprodotta anche fuori dalle sessioni di gioco, suggeriscono già un talento straordinario e un’ottima visione d’insieme.
Aggiungo che la storia scritta per noi giocatori è intrigante e decisamente densa di tematiche e contenuti maturi. Frail Hearts: Versicorae Domlion è realizzato da un team italiano, esordiente ma d’eccezione, capace di offrire un’esperienza memorabile.
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