Hunt the Night
Hunt the Night è un videogioco di ruolo d’azione in pixel art, con visuale dall’alto. È sviluppato da Moonlight Games e pubblicato da DANGEN Entertainment su Steam dal 13 aprile 2023. La data ufficiale delle versioni Xbox, Switch e PlayStation non è stata ancora ufficializzata al momento di pubblicare questa recensione, ma è confermato l’approdo su queste piattaforme aggiuntive.
Caccia la Notte

Hunt the Night poggia le premesse narrative su un’ambientazione di fantasia, Medhram, che divide le creature del Giorno da quelle della Notte in maniera netta. I nodi al pettine arrivano quando le mostruosità della Notte invadono i luoghi di pace del Giorno, mettendo a repentaglio l’esistenza dell’umanità intera.
Il baluardo che si erge a difesa degli esseri umani sono gli Stalkers. Vesper è una degli ultimi esponenti di questa casta di cacciatori, stregoni e avventurieri. La sua missione è porre fine all’esistenza delle più potenti creature, così da disperdere una volta per tutte le forze oscure.
Visivamente Rétro

L’impatto visivo con Hunt the Night è di quelli che, sulle prime, mi hanno fatto pensare “eccoci all’ennesimo amarcord degli anni ’90”. Pochi istanti dopo, tuttavia, non ho potuto fare a meno di notare la bellezza di ambientazioni, colori scelti, stile grimdark ed gotico. Tutti insieme, concorrono a dare un carattere inconfondibile all’ultima fatica di Moonlight Games.
Il fronte sonoro non è da meno, con una nota di colore in più per la colonna sonora rispetto agli effetti sonori. Le musiche che si innescano in occasione delle battaglie, specie quelle con i proverbiali boss, sono originali e di sicuro impatto.
Ludicamente Avant-garde

Hunt the Night è molto più di quello che colpisce la vista. Sotto la scorza da primordiale The Legend of Zelda batte un cuore tipicamente roguelite. L’ambientazione grimdark, il gotico e il “Vittoriano” mi riportano alla mente i migliori aspetti di Bloodborne.
Questo mi incoraggia ad affermare che Hunt the Night, insieme a Steelrising, può occupare un posto in quel sotto-genere di titoli dedicati a coloro che cercano una valida alternativa al gioco From Software del 2015.
Non ci sono punti esperienza. Armi ed equipaggiamenti vengono conferiti tramite esplorazione o missioni compiute. L’uccisione dei mostri porta in dote una valuta che può essere spesa presso occasionali rivenditori di armi, oggetti ed equipaggiamenti. A completare l’armamentario di Vesper abbiamo dei poteri magici definiti “di energia oscura” e delle pietre preziose che portano alcuni bonus passivi.

Joypad (consigliato) o tastiera alla mano, Hunt the Night si lascia giocare con estremo piacere. Armi ed azioni hanno dei tempi di esecuzione che non ammettono correzioni in corsa.
Sta all’abilità del giocatore decidere il tempo in cui attaccare, schivare o evocare un incantesimo. Una decisione sbagliata comporta un colpo subito in controtempo oppure mentre abbiamo distolto la difesa.
Difficilmente ignorabile

Hunt the Night è l’ennesimo gioco che non mi sarei mai aspettato di scoprire nel 2023. E siamo solo ad Aprile! Ha stile da vendere e tantissimo da insegnare a ben più blasonate produzioni.
Gli sforzi creativi di Moonlight Studios sono talmente rimarchevoli che non mi sembra di esagerare quando affermo di scrivere la recensione del loro primo, indiscutibile, capolavoro.
Il prezzo budget (meno di venti euro) a cui viene proposto, non fa altro che aumentare il rapporto costo/valore. Insomma: se ti piace il genere, cerchi qualcosa che colmi il vuoto lasciato da Bloodborne e un gioco che ti garantisca dozzine di ore di intrattenimento, hai trovato il gioco che fa per te.
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