LawBreakers – Prime Impressioni
Potrebbe sorgere il sospetto che, uscito Overwatch e presosi il successo di pubblico e critica, ora tutti vogliano salire sul carro dei vincitori e dire la propria per detronizzare quello che potremmo definire “il re” degli sparatutto competitivi a squadre. Ma i tempi di sviluppo di un videogioco di un certo stampo non può ridursi ad un paio di mesi e LawBreakers di BossKey Production non fa eccezione. Si, lo so: Counterstrike e Team Fortress non si toccano e mai dovrebbero essere toccati, i re sono loro e su console c’è un certo Halo che la fa da padrone. Moltissimi giurerebbero che uno dei tanti Call of Duty potrebbe tranquillamente reggere il confronto ma di nessuno di questi giochi citati si parla oggi. Oggi scriverò le prime impressioni che mi sono sorte dopo una manciata di partite a LawBreakers, nella sua versione Alpha, cioè la prima versione giocabile del gioco, quella che viene fuori dopo il primo lavoro del team sul codice.
In pratica, lo studio di sviluppo ha voluto aprire le porte del cantiere per far provare a quanta più gente possibile il proprio operato. Serve per accumulare quante più impressioni possibili, soprattutto dal pubblico, nella speranza di ricavare una buona percentuale di feedback che potrebbero essere preziosi per uno sviluppo del gioco verso una direzione più gradita all’utenza.
Tecnicamente parlando, trattandosi di una versione veramente provvisoria del gioco, c’è davvero poco su cui puntare il dito. E poco senso avrebbe lamentare cali di fluidità o imperfezioni nelle animazioni, perché con più tempo a loro disposizione, sicuramente gli sviluppatori potranno raffinare un gioco che adesso è solo una bella pietra grezza.
Passando, invece, sul fronte meramente giocoso, bisogna ammettere che l’aria odora tanto di Overwatch et simila. Voglio dire: squadre da cinque persone, ogni personaggio ha velocità di movimento e resistenza ai colpi differente, armi e velocità di attacco diverse gli uni dagli altri. Le modalità di gioco che ho affrontato gravitavano sul controllo di alcune zone della mappa.
Le mappe non mi sono sembrate brutte o banali, e riescono ad esaltare le capacità di certi personaggi di compiere lunghi o alti salti per raggiungere posti altrimenti inaccessibili. Poco ispirate mi sono sembrate le armi, molto canoniche. Un po’ troppo forti i personaggi che riescono a raggiungere gli altri in combattimenti all’arma bianca, mentre ho avuto l’impressione che le armi usate da me avessero poca incidenza un po’ con tutti. Probabilmente ero io a non colpire nemmeno un sasso fermo a terra.
Se dovesse finire tra le tante offerte free-to-play di Steam, potrebbe essere un degno sostituto di Overwatch, da cui si distingue bene sia per stile grafico che per offerta (Overwatch bisogna comprarlo, LawBreakers spero di no). LawBreakers potrete provarlo gratuitamente per i prossimi tre week-end. Si gioca sabato e domenica. Se provaste a giocare gli altri giorni un avviso vi segnalerebbe che i server sono spenti o non raggiungibili. Vi lascio al mio solito videogameplay, registrato in diretta e quindi senza montaggio post-produzione, per saggiare un po’ la qualità del gioco per quel poco che ne emerge.
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