Everspace
Everspace, che lo si giochi su PlayStation 4, su Xbox One o su Pc, porta gli appassionati a bordo di una delle quattro navi a disposizione e li getta nella mischia con pochissime istruzioni. L’imperativo sarebbe sopravvivere ma, in questo videogioco fantascientifico in prima o in terza persona, riuscirsi è un terno al lotto perché ogni partita è diversa dalle altre e – ad un certo punto – capita sempre di fronteggiare forze soverchianti in potenza, in numero o per entrambi gli aspetti. Dettaglio che porta, inevitabilmente, alla morte prematura e al caricamento di “una nuova vita”, in cui i livelli vengono generati nuovamente per non essere mai prevedibili.
Artisticamente, Everspace, è un vero gioiellino. Capace di offrire scorci mozzafiato, tempeste magnetiche, cumuli di gas e fasce di asteroidi. Sullo sfondo, spesso, misteriosi pianeti di ogni genere. A riempire i settori che andiamo ad esplorare troviamo alieni, mercenari, mercanti, giacimenti di minerale, di gas, relitti di altre astronavi e altro ancora. Joypad o mouse alla mano, l’ultima fatica di Rockfish Games si fa giocare egregiamente e c’è anche spazio alla modifica predefinita del sistema di controllo che cerca di accontentare ogni tipo di videogiocatore.
Se vi piacessero i videogiochi difficili, imprevedibili, dove si muore spesso ma da ogni errore e vita spezzata si trae esperienza e potenza superiore, allora Everspace potrebbe fare al caso vostro. Se vi dovessero piacere anche l’ambientazione fantascientifica, la possibilità di forgiare e migliorare equipaggiamenti, le battaglie degne dei migliori X-Wing vs Tie Fighter, allora avete trovato un’isola felice. Unico enorme difetto, alla fine? E’ un gioco per cuori solitari, nemmeno l’ombra di una cooperativa a due.
One thought on “Everspace” Lascia un commento ›