Hogwarts Legacy
Hogwarts Legacy è un videogioco d’azione e avventura in terza persona, con elementi da videogioco di ruolo. È sviluppato da Avalanche Software sotto bandiera Warner Bros. Games ed è arrivato il 10 febbraio 2023 su PC, Xbox Series e PlayStation 5. Le versioni PS4/Xbox One e Switch arrivano rispettivamente il 4 aprile ed il 25 luglio dello stesso anno.
Ritorno al passato

Hogwarts Legacy narra le vicende di una matricola che, in via del tutto eccezionale, viene ammessa alla scuola di magia e stregoneria solo al quinto anno. I motivi, però, sono presto spiegati: questa matricola, nonché nostro alter-ego, è dotato di un talento naturale e capacità del tutto singolari.
Una di queste, per esempio, è quella di vedere echi di magia antica mentre nessuno può. Un’altra capacità è quella di apprendere gli incantesimi con una rapidità ed una perizia che non hanno pari nella scuola.
Ci sarebbe anche altro da raccontare, ma lascio il gusto della scoperta agli interessati che acquisteranno il gioco. Qui posso dire che Hogwarts Legacy è ambientato alla fine del Diciannovesimo secolo, quindi almeno un secolo prima delle vicende di un ben noto maghetto con gli occhiali e la cicatrice.
La quintessenza del fanservice

Hogwarts Legacy sembra, fin dalle prime battute, un titolo creato da chi ha letto tutti i libri e dedicato a chi ha letto, visto e praticamente studiato tutto in merito alla saga letteraria più famosa dell’ultimo ventennio.
Visivamente parlando ci attestiamo su livelli di assoluta eccellenza. Sia ben chiaro: è evidentissima la “sindrome da coperta corta”, vista la natura cross-gen del titolo, ma questo non ha impedito agli sviluppatori di Avalanche Software di realizzare il loro miglior lavoro tecnico.
Luci, ombre, animazioni, effetti speciali, accompagnamento sonoro, recitazione: tutto concorre ad elevare Hogwarts Legacy a titolo difficilmente ignorabile. Personalmente mi hanno colpito soprattutto le musiche e il modo in cui sono stati riprodotti gli abiti.
La scuola di Hogwarts è solo la punta di un iceberg formato da un mondo di gioco vasto ed esplorabile. Esplorazione vera che arriva un paio d’ore dopo i primi incarichi e che trasforma Hogwarts Legacy in una visita (poco) guidata in un “parco a tema”.
Al di là del fanservice

Io non sono un fan del maghetto inglese, non ho mai letto una singola riga dei romanzi. Ma ho visto la saga cinematografica, che non mi dispiace e mi sono perso in piacevoli chiacchiere con amici che, d’altro canto, sono molto appassionati.
Agli occhi di uno come me, che non può cogliere tutto il fanservice apparecchiato per gli altri, Hogwarts Legacy appare come il miglior lavoro di Avalanche Software.
Non posso voltarmi dall’altra parte nel constatare la cura, quasi maniacale, con cui tutto è stato realizzato a regola d’arte. Hogwarts Legacy vuole raccontare una storia originale e vuole introdurmi ad un mondo di stregoneria dalle mille sfaccettature e dall’indiscussa profondità.
Sotto la scorza di videogioco estremamente curato, ecco che mi saltano agli occhi tutti gli aspetti che hanno reso celebri e graditi altri titoli quali Ombra della Guerra e l’ultima trilogia di Assassin’s Creed (Origins, Odyssey, Valhalla).
Hogwarts Legacy è indubbiamente un gioco d’azione e avventura, che propone vasti ambienti esplorabili e un taglio fortemente narrativo. Mi sembra fuori luogo etichettarlo come “sandbox” ed esagerato immortalarlo nel novero dei videogiochi di ruolo.
Pur ispirandosi all’ultima trilogia di Assassin’s Creed e al taglio narrativo di The Witcher 3: Wild Hunt, la matrice “Warner Bros.” me lo fa risaltare più come un erede spirituale di Ombra di Mordor e Ombra della Guerra. Mi appare come un gioco su licenza, che condivide gli aspetti che ammiccano ai videogiochi di ruolo, senza peccare in eccessiva profondità. E non è un difetto.
Wizarding World bello come mai

La natura tanto cinematografica e “story-driven” di Hogwarts Legacy, che lo avvicina più alle produzioni made in Sony che ad altre più aderenti ai canoni di genere GdR, rende il titolo di Warner Bros. indiscutibilmente accessibile.
Facilissimo da affrontare ed apprendere, difficile abbandonarlo quando si resta affascinati dall’ambientazione e dalla storia che scopriamo. Aggiungiamo un accompagnamento tecnico di tutto rispetto, varietà di situazioni e possibilità di gioco, così arriviamo a tirare una somma del tutto positiva.
Hogwarts Legacy è il capolavoro di Avalanche Software. Un titolo che, pur orfano di Harry Potter come protagonista, restituisce uno smalto invidiabile al mondo di stregoneria ideato dalla scrittrice Johan Rowling. Consigliato ad occhi chiusi agli ammiratori di libri e film. Consigliato anche a chi, come me, non è un fanatico della saga, ma un videogiocatore che apprezza un titolo ben fatto e divertente da ogni lato lo si guardi.
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