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Wartales

Wartales è un videogioco di ruolo ambientato in terza persona e visuale isometrica, in un mondo aperto e liberamente esplorabile. Il giocatore viene posto alla guida di un gruppo di avventurieri mercenari, che cercano fama e fortuna in un’ambientazione medievale verisimile. È sviluppato e pubblicato da Shiro Games, disponibile dal 12 aprile 2023 su Steam e GOG.

Azioni e conseguenze

Il primo impatto con Wartales è di quelli che possono piacere agli appassionati più stagionati dei videogiochi di ruolo. Pochi fronzoli sul fronte tecnico: grafica e sonoro sono di buonissimo livello, un po’ di più ne troviamo sul fronte delle opzioni di gioco.

La sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un titolo che vuole regalare un’esperienza unica, ma ogni volta che iniziamo una nuova partita. Questa è l’impressione che ho avuto, quando ho visto per la prima volta le opzioni di gioco che precedono la partita vera e propria.

Sono stato chiamato a fornire un background narrativo al mio gruppo di mercenari. Contadini in cerca di una vita migliore o disertori stanchi di fare la fame? E questo è solo uno degli esempi di sfondo narrativo che va definito, per disegnare pregi e difetti, punti di forza e di debolezza che incidono sulle scelte da compiere e le conseguenze.

Il gruppo di mercenari sarà al servizio dei bisognosi e degli indifesi o fedele solo a se stesso? Cercherà sempre un tornaconto personale o farà opere di bene per cercare di rendere il mondo un posto migliore? Ogni scelta, ad ogni piè sospinto, è rimandata a me che gioco. Le conseguenze, però, non sono quelle che mi aspetto: proprio come nella vita vera.

Limiti e libertà

Wartales non ha nulla da invidiare ai più blasonati esponenti del genere. Come ogni videogioco di ruolo che si rispetti, prevede che molte libertà siano concesse al giocatore. Il ventaglio di scelte che è possibile compiere è decisamente sopra i livelli di guardia, il tutto va a vantaggio dell’immedesimazione e del coinvolgimento.

Ci chiedono di dare la caccia ad un bandito: vivo o morto. Quando lo troviamo possiamo condurlo a miti consigli (nel caso avessimo il giusto carisma), oppure possiamo combattere fino a sconfiggerlo. Una terza opzione è quella di risparmiarlo da subito ma al giusto prezzo. A noi la scelta.

La mappa di gioco è liberamente esplorabile e i personaggi non giocanti che incontriamo solo liberamente ignorabili o ingaggiabili. Gli unici limiti a queste possibilità sono dati dal numero di razioni giornaliere che portiamo con noi. Senza dimenticare esperienza e qualità dell’equipaggiamento a nostra disposizione.

Ogni missione e combattimento ci frutta punti esperienza, materie prime, moneta di scambio ed equipaggiamenti. Con l’esperienza miglioriamo le capacità di sopravvivenza e di combattimento della nostra compagnia di ventura. Con le materie prime, uno dei nostri può improvvisarsi fabbro o carpentiere e fare anche lì gavetta in questi mestieri. Con la moneta compriamo equipaggiamenti pronti, razioni da viaggio, materie prime aggiuntive.

Poco da imparare, tanto da insegnare

Wartales è sviluppato e pubblicato dalle stesse mani che hanno consegnato alla storia Northgard, Evoland e Dune: Spice Wars. Ma mi sembra che con quest’ultima fatica abbiamo dato il meglio di sé.

Prendono quanto di buono i videogiochi di ruolo (e i giochi di ruolo in senso lato) offrono e lo impiattano in una maniera che oserei definire impeccabile. I ritmi di gioco non sono mai banali, ogni partita appassiona e coinvolge. Si fa presto ad affezionarsi ai propri compagni d’arme ed è difficile digli addio quando accade.

Wartales è, senza dubbio alcuno, il capolavoro di Shiro Games. Ogni appassionato di videogiochi di ruolo dovrebbe provarlo almeno una volta nella vita.

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