RiME
RiME è un gioco di avventura, esplorazione e puzzle, in terza persona, sviluppato da Tequila Works (gli stessi di Deadlight e The Sexy Brutale). Si affida ad una direzione artistica che attinge a piene mani da videogiochi illustri che lo hanno preceduto, cosiddetti “emozionali”, come Journey e Ico, che sono anche estremamente metaforici e allegorici. Non passa inosservato l’occhiolino allo stile di The Legend of Zelda: The Wind Waker. Altre fonti di ispirazione artistica, che trapelano da una più approfondita visione di tutto l’ambiente che circonda il protagonista senza nome, sono Giorgio de Chirico e Salvador Dalì. Tutto è estremizzato e “acceso” da una scelta cromatica forte, molto forte, che lascia ben poco spazio a gradazioni di colore.
RiME è un titolo che fa la felicità di tutti quelli che hanno apprezzato i già citati Ico, Journey e The Legend of Zelda: The Wind Waker. Recentemente, altri giochi simili sono identificabili in Inside di Playdead Games e Abzu di 505 Games. Non sono giochi per tutti, dai ritmi molto compassati e dilatati, prediligono esplorazione e osservazione, intervallate da situazioni apparentemente senza via d’uscita ma da cui si torna a procedere tramite un po’ di senso logico.
Se siete tra coloro che si emozionano con i giochi già citati, cercate qualcosa di nuovo in cui avventurarvi o qualcosa di rilassante che possa allontanare da giochi più impegnativi, fotorealistici, pieni di esplosioni, alieni, dialoghi e pesanti responsabilità come quella di salvare pianeta, sistema solare, Via Lattea, altro tipo di galassie, universo intero, allora RiME potrebbe fare al caso vostro. Se odiate il non poter lanciare nemmeno una freccetta su un bersaglio, non tollerate ore ed ore di silenzio interrotto solo da musica soft e pochi effetti sonori, non digerite la mancanza di fotorealismo, i colori accesi e un motore grafico lontano dall’essere ben ottimizzato, allora state alla larga da RiME.