Stolen Realm

Stolen Realm è un videogioco di ruolo con visuale dall’alto, in terza persona, sviluppato e pubblicato da Burst2Flame Entertainment. Elementi roguelite, dungeon crawling (cioè l’esplorazione di dungeon infestati) e combattimenti tattici a turni in una plancia ad esagoni, sono incorniciati da uno stile low poly ispirato e inconfondibile. E’ disponibile su Steam dall’8 marzo 2024.

Il reame rubato

Stolen Realm è un gioco senza troppi fronzoli narrativi. Tutta la sostanza è dedicata agli elementi di gameplay, la componente della storia è essenziale e non è il punto forte del gioco di Burst2Flame Entertainment.

Il primo impatto con il gioco ci butta subito nella mischia. Si crea il personaggio come da buonissima tradizione dei videogiochi di ruolo e possiamo scegliere se creare un solo alter-ego o un intero party di eroi. Quello che mi ha sorpreso grandemente è l’assoluta libertà di creazione e personalizzazione del personaggio, delle sue abilità e dei suoi equipaggiamenti di partenza.

Possiamo creare maghi guerrieri, guaritori negromantici, arcieri stregoni o guerrieri con bastoni magici, per fare qualche esempio. I limiti sono dettati solo dalla nostra fantasia e dalle possibilità (non poche) offerte dagli sviluppatori.

Il gioco scala la difficoltà in base alle forze che compongono il gruppo di avventurieri. Quindi è possibile affrontarlo totalmente in solitaria, creando un gruppo fino a sei personaggi, giocando in cooperativa con altri giocatori per un totale di sei componenti.

Se uno o più dei componenti dovesse abbandonare la campagna di gioco la difficoltà viene adeguata, scongiurando malumori e impossibilità di proseguire.

Esplora, raccogli, potenzia

Stolen Realm è la quintessenza del roguelike e del videogioco di ruolo basato sul dungeon crawling e sulla ricerca di bottino. Senza dimenticare potenziamento ed evoluzione del personaggio.

Si parte da un tranquillo villaggio che funge da base di partenza e si varca un portale che offre destinazioni dal grado di sfida sempre più alto. Ho trovato la curva di difficoltà semplicemente perfetta, adatta ad ogni genere di videogiocatore. Con un po’ di buonsenso e accorgimento tattico, chiunque può sperare di sopravvivere alle avventure di Stolen Realm.

Durante le esplorazioni, ci muoviamo in tempo reale. Il gioco passa ad una plancia esagonale e a turni quando si combatte. Esploriamo una zona per volta e, all’uscita di quella corrente, dobbiamo scegliere se avventurarci verso una battaglia, una battaglia particolarmente impegnativa, un evento o un luogo in cui accamparsi per recuperare le forze e i punti abilità.

Strada facendo, immancabilmente, ci ritroviamo a raccogliere bottino che varia dal materiale da creazione oggetti consumabili e armi, a denaro oppure equipaggiamento. Durante gli eventi, si passa ad un veloce “libro game” dove belle descrizioni e la possibilità di fare qualcosa a livello interpretativo, fanno ricordare i fasti di Pillars of Eternity, Divinity Original: Sin, Baldur’s Gate e tanti altri.

Piccolo gioco dal cuore grande

Stolen Realm è il classico, piccolo, grande gioco che non mi sarei mai aspettato di giocare in questo 2024 che si annuncia (per me) incredibilmente soddisfacente ed indimenticabile.

Mi ricorda lo stesso effetto che mi ha fatto un certo Loop Hero, arrivato nel marzo del 2021 e ludicamente sconvolgente per quel che mi riguarda. Stolen Realm non mi sconvolge tanto come ha fatto il piccolo eroe del loop, ma mi sorprende e mi lascia a bocca aperta per la grande varietà e profondità del gameplay.

Non ha nulla da invidiare a nessuna produzione blasonata, forse qualcosa da insegnare. In un periodo in cui tanti si lamentano di scarsa originalità e poca profondità di gioco, Stolen Realm è un piccolo faro e fonte di decine di ore di divertimento per tutti gli appassionati di videogiochi di ruolo di stampo classico.

Se guardassimo al rapporto qualità/prezzo, infine, affermerei che il più grande peccato sarebbe non aggiungerlo alla propria libreria.