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I migliori videogiochi del 2023

La nona generazione di videogiochi, trainata da PlayStation 5 e Xbox Series, sempre accompagnata dall’inossidabile Switch, chiude il suo terzo anno di storia.

Fra clamorosi tonfi, tante polemiche, un’acquisizione epocale di Activision Blizzard King da parte di Microsoft e ottimi videogiochi. Qualcuno sottovalutato, altri passati in sordina. Eccoci ai migliori videogiochi del 2023, per me. Ma occorre fare qualche precisazione.

Non è una classifica

I migliori videogiochi del 2023 che leggerai qui sono tutti videogiochi che ho completato o giocato a fondo nel corso di quest’anno. Per questo motivo leggi un “outsider” come High on Life, perché pur essendo stato pubblicato a fine 2022, io l’ho completato solo nei primi giorni del 2023.

Non è una classifica. Per motivi di formattazione metterò questi titoli in colonna ma non c’è un reale posizionamento. Non c’è un “migliore tra i migliori”, lo ripeto testualmente: andrai a leggere i migliori videogiochi del 2023, per me. Credo che sia abbastanza chiaro.

Sono giochi di diverso genere e sono tutti giochi di cui puoi leggere una recensione su queste pagine per comprendere meglio i motivi della loro presenza in questo articolo.

Ci sono grandi assenti

Noterai subito che ci sono degli assenti illustri, globalmente osannati, premiati e ormai fissati nell’imperituro firmamento di videogiochi che hanno scritto la storia di questo 2023, di questa generazione di videogiochi, della storia del videogiochi stessa.

Il motivo è presto spiegato: gioco su PC e su Xbox Series. Mi piacerebbe molto avere una Switch ed una PlayStation 5 e giocare tutto quello che si può, ma non posso ancora permettermelo. Per questo non vedrai The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom oppure Spider-Man 2 tanto presto (tantomeno in questo articolo).

Mancano altri ottimi giochi PC e Xbox come Diablo 4, Starfield e Forza Motorsport: non li ho giocati abbastanza per tirarne le somme e non ne ho scritto nulla sul blog, motivi per cui non posso annoverarli qui come giochi del “mio” 2023.

Buona lettura!

I migliori giochi del 2023

High on Life < Clicca per saperne di più

High on Life d’un tratto cessa di essere uno sparatutto lineare e guidato dalla storia. Il fulcro dell’esperienza va tutto a vantaggio dell’esplorazione, di sano e per nulla tedioso backtracking, di avanzamento permesso da equipaggiamenti e potenziamenti che arrivano con il procedere dell’avventura.

In altre parole: High on Life diventa un piccolo metroidvania fatto di pareti scalabili, baratri non più invalicabili, collezionabili e ulteriori potenziamenti. Il tutto senza mai stancarmi o venirmi a noia. Immagino che i “completisti” apprezzeranno.

Hi-Fi Rush < Clicca per saperne di più

Hi-Fi Rush è, senza ombra di dubbio, una delle più divertenti e meglio realizzate esperienze che la nona generazione di videogiochi abbia offerto fino ad oggi. Inutile girarci intorno. Se ti piacciono i giochi come Devil May Cry, i platform games con leggera influenza da Metroidvania e musiche bellissime, l’ultima fatica di Tango Gamesworks è semplicemente imperdibile.

Wartales < Clicca per saperne di più

Wartales è sviluppato e pubblicato dalle stesse mani che hanno consegnato alla storia Northgard, Evoland e Dune: Spice Wars. Ma mi sembra che con quest’ultima fatica abbiamo dato il meglio di sé.

Prendono quanto di buono i videogiochi di ruolo (e i giochi di ruolo in senso lato) offrono e lo impiattano in una maniera che oserei definire impeccabile. I ritmi di gioco non sono mai banali, ogni partita appassiona e coinvolge. Si fa presto ad affezionarsi ai propri compagni d’arme ed è difficile digli addio quando accade.

Wartales è, senza dubbio alcuno, il capolavoro di Shiro Games. Ogni appassionato di videogiochi di ruolo dovrebbe provarlo almeno una volta nella vita.

Planet of Lana < Clicca per saperne di più

Planet of Lana è la quintessenza del videogioco indie, che si rifà ai mitici anni ’90 senza tralasciare componenti artistiche squisitamente contemporanee. È uno di quei pochi giochi che vogliono solo stupire, divertire, stimolare il ragionamento, raccontare una bella storia.

A meno che tu non sia proprio allergico a videogiochi dove non si spara, non c’è frenesia, non c’è adrenalina, puoi star certo che l’avventura confezionata da Wishfully è tra quelle che non dimenticherai mai.

Full Void < Clicca per saperne di più

Full Void è, a mani basse, il miglior platform cinematografico che ho giocato quest’anno. Il suo continuamente ammiccare alle mitiche produzioni di Delphine Software a firma di Paul Cuisset ed Eric Chahi, mi spinge ad elevarlo a miglior platform cinematografico degli ultimi anni.

Era dai tempi di Heart of Darkness che non mi emozionavo così, per un platform così aderente ai canoni degli anni ’90. Se fossi un amante di quei giochi che rispondono al nome di Another World, Prince of Persia, il già citato Heart of Darkness, Oddworld Abe’s Oddysee, non dovresti farti scappare Full Void.

Lords of the Fallen < Clicca per saperne di più

Per me, Lords of the Fallen è la più bella ed originale alternativa al primo Dark Souls. È uno dei soulslike migliori tra tutti quelli che ho provato, che non sono firmati dai “maestri”.

Baldur’s Gate 3 < Clicca per saperne di più

Baldur’s Gate 3 si prende il merito di aver acceso un faro su un genere di videogiochi sempre presente nella vita dei videogiocatori. La mia speranza è che, tanti altri validissimi titoli, possano avere adesso tutta l’attenzione che gli è stata negata nel passato: prossimo e remoto.

Per qualità e quantità proposta, Baldur’s Gate 3 è certamente il nuovo metro di paragone nel suo genere. Oltre ad essere l’indiscusso capolavoro della storia di Larian Studios.

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