Sandwalkers: The Fourteenth Caravan
Sandwalkers è un videogioco roguelite, d’esplorazione che si evolve a turni, come un gioco da tavolo. È sviluppato e pubblicato da Goblinz Studio, già autori di Legend of Keepers ed è disponibile su PC via Steam e GOG.
Sandwalkers: The Fourteenth Caravan è il prologo gratuito del gioco che verrà pubblicato in futuro. Per ragioni a me ancora ignote, però, mi è stato concesso un codice da parte degli sviluppatori, via Keymailer.
Come ti reinvento un 4X

Sandwalkers: The Fourteenth Caravan, al di là dell’impostazione roguelite, si profila a tutti gli effetti come un 4X. Per chi non lo sapesse, “4X” è un genere di videogiochi strategici, spesso e volentieri a turni, che fonda le sue ragioni d’essere in quattro parole inglesi. Queste, pronunciandone l’inizio, sembra che inizino tutte per la lettere X.
eXplore, eXpand, eXploit, eXterminate si traducono agevolmente in: esplora, espandi, sfrutta e stermina. Ogni videogioco aderente a questo genere, poi, sceglie se fare pesare un aspetto a scapito di un altro.
In Sandwalkers: The Fourteenth Caravan, per esempio, i concetti di esplorazione e sfruttamento delle risorse sono preponderanti rispetto all’espansione territoriale e lo sterminio dei nemici.
Questo, perché la carovana deve fare i conti con rifornimenti esigui, che non permettono di scorrazzare allegramente per la mappa. I movimenti costano razioni di cibo e acqua, quindi diventa imperativo muoversi in base alle oasi e alle fonti di sostentamento che troviamo durante l’esplorazione.
Alla ricerca di una vita nuova

Sandwalkers: The Fourteenth Caravan pone il giocatore alla testa di una carovana composta da un pugno di arditi, che devono affrontare le sfide imposte da un ambiente ostile e da misteri insondabili. Lo scopo della missione e della sopravvivenza è presto spiegato: Umama, l’Albero Madre, sta morendo e con esso cesserà di esistere la vita.
L’ultima speranza risiede in questa carovana che deve farsi largo tra i rigori della desertificazione, lo scetticismo delle tribù che popolano il mondo e la spietatezza di creature senza scrupoli.
Da una visuale dall’alto si gestiscono gli spostamenti, su una mappa divisa ad esagoni. Ogni esagono da raggiungere costa risorse da spendere. Durante l’esplorazione possiamo imbatterci nelle già citate oasi, ma anche in villaggi, zone singolari o forze nemiche.

Quando arriviamo nei villaggi o nelle zone singolari, Sandwalkers: The Fourteenth Caravan si trasforma in un gradevolissimo videogioco di ruolo. La narrazione descrive il contesto e poi ci viene offerta l’ardua scelta, da compiere fra alcune opzioni. Non esiste scelta giusta o sbagliata, solo decisioni e conseguenze.
Decisioni e conseguenze dipendono moltissimi da coloro che decidiamo di portare con noi in carovana. C’è molta differenza tra l’esplorare rovine archeologiche con un archeologo nel gruppo, o seguire tracce di prede con un cacciatore, per esempio. Questo rende ogni partita unica, ogni decisione determinante.
Tutto questo mi ricorda moltissimo la splendida esperienza maturata con Curious Expeditions 2.
Piccoli mezzi ma grandi emozioni

Sandwalkers: The Fourteenth Caravan si affida a pixel art di buon livello, buone animazioni ed un accompagnamento sonoro d’eccezione. Da qualsiasi parte io lo guardi, Sandwalkers e Sandwalkers: The Fourteenth Caravan sono bellissimi.
Il meglio di sé lo si vede (a mio modo di vedere) tanto nelle parentesi da videogioco di ruolo, dove gli scorci diventano piccole opere d’arte, quanto durante i combattimenti.
Questi ultimi si svolgono rigorosamente a turni: da un lato vediamo il nostro gruppo di combattimento disposto su prima e seconda fila, dall’altro c’è il gruppo dei nemici. Rispettando la velocità di iniziativa di ciascun componente del combattimento, lo scontro procede tra utilizzo di abilità di supporto, offesa e difesa.

Tutto nel rispetto degli stilemi sdoganati – soprattutto – dai videogiochi di ruolo di stampo classico: Dungeon Master, Eye of the Beholder, Legend of Grimrock ma anche Romancing SaGa, Final Fantasy IV e Suikoden 2 giusto per citarne qualcuno.
Sandwalkers arriverà su Steam e GOG da qualche parte nel 2023. Gli sviluppatori cercano aiuto via KickStarter per sostentare il proprio sforzo creativo. Sandwalkers: The Fourteenth è disponibile gratuitamente, così che tu possa provarne le potenzialità e valutare bene il pre-acquisto o l’acquisto a tempo debito.
Personalmente, non vedo l’ora che arrivi la versione completa.
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